VeN OPINION TAKEOFF
Allora è quasi deciso: l’aeroporto di Malpensa si chiamerà Silvio Berlusconi. La cosa francamente non mi fa nè caldo nè freddo. E’ un’iniziativa che non ha significato e come tale rimane. Solo una domanda: perché intitolare un aeroporto a Silvio quando lui si muoveva sempre con i propri aerei? Ma che senso ha? E’ esclusivamente una questione politica e come tale è di scarsa importanza.
In secondo luogo: quanti viaggiatori sanno che Fiumicino si chiama Aeroporto Leonardo da Vinci? 15? Forse meno? E che Torino Caselle, in effetti ha un nome prestigioso: Aeroporto internazionale Sandro Pertini (che qualche merito in più, non solo di Berlusconi, ma di tutti quelli che siedono in parlamento ce l’ha). Eppure continuiamo a chiamarlo Torino Caselle.
Palermo
Ma facciamo un altro esempio: Palermo Punta Raisi è intitolato a Falcone e Borsellino (due uomini che hanno dato la vita per noi), eppure spesso si sente dire Palermo Punta Raisi. E questo perché perché i nomi di toponomastica sono ormai entrati nel linguaggio collettivo e quindi è difficili scalzarli.
E allora possiamo certo intitolare Malpensa a Berlusconi, ma tutti continueranno a dire: vado a Malpensa a prendere un volo per…
La lingua è una struttura lenta. Non si adegua ai voleri di chi vuole cambiarla troppo in fretta.
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