Quali B737-9 della serie MAX sono fermi e quali volano ancora

In diversi media durante il servizio sul fatto accaduto al B737-9 della serie MAX e’ stato detto che la messa a terra colpisce i velivoli MAX, in un ottica generale e senza approndire dando al pubblico della strada un’ informazione distorta e poco corretta.

L’EAD-2024-02-51 emessa ieri da FAA e subito ripresa anche da EASA dice chiaramente che il provvedimento restrittivo e’ riferito solo ed esclusivamente al Boeing Company Model 737-9 e alla mid cabin exit plug.

Infatti ci sono B737-9 che sono equipaggiati e altri no, sopratutto per il numero di posti offerti a bordo e per cio’ che il cliemte chiede. Infatti anche sul B737-9 c’e’ sia la mid cabin exit plug che ha Alaska Airlines e United. Vedi pure Turkish Airlines. Ma pure l’altra, la quale e’ una porta a tutti gli effetti e scelta da vettori come Copa, Icelandair, Corendon Dutch, FlyDubai e SCAT.

Come si evince dal documento non vi e’ alcun richiamo al Boeing 737 MAX, semplicemente perche’ e’ una denominazione prettamente commerciale utilizzata da Boeing e non utilizzata per i documenti progettuali, certificativi e operativi.

FAA con questo documento intima ad effettuare le verifiche sulla mid cabin exit plug, installata in questa configurazione del velivolo. Come lo riporta al para (c). La sua funzione non e’ quella di essere una porta, bensi copre lo spazio dove in realta’ viene posizionata la porta ad esempio presente nei Boeing Company Model 737-8200 o sui B737-9 delle aerolinee sopra citate..

Le differenze sono queste:

a sinistra c’e’ la configurazione dove c’e’ il particolare che sara’ oggetto di verifica con l’oblo normale, a destra invece quella che non lo sara’ e ha ben altre differenze visive e funzionali come il finestrino piccolino.

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