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Trasporto aereo. Iata: settore fa progressi per ridurre cattiva gestione bagagli
Secondo quanto rivela sondaggio associazione internazionale
L'International Air Transport Association (Iata, associazione internazionale trasporto aereo) ha pubblicato oggi un rapporto globale sui progressi compiuti nell'implementazione del monitoraggio dei bagagli. Incentrata sulla risoluzione Iata 753, che richiede il loro controllo al momento dell'accettazione, del carico, del trasferimento e dell'arrivo, l'indagine condotta su 155 vettori aerei e 94 aeroporti ha rivelato che:
Il 44% delle compagnie ha pienamente attuato tale risoluzione ed un ulteriore 41% è in fase di realizzazione;
La variazione regionale dei tassi di adozione completa delle aviolinee varia dall’88% in Cina e nell’Asia settentrionale, al 60% nelle Americhe, al 40% in Europa ed Asia-Pacifico ed al 27% in Africa;
Il 75% degli aeroporti interpellati dispone della capacità di tracciamento dei bagagli prevista dalla stessa risoluzione;
La preparazione degli scali alla risoluzione varia in base alle dimensioni (classificazione: media: 5-15 milioni; grande: 15-25 milioni; maggiore: 25-40 milioni; mega: >40 milioni): il 75% dei mega aeroporti sono in grado, l’85% dei major, 82% dei grandi e 61% di quelli medi.
La scansione ottica dei codici a barre è la tecnologia dominante implementata dalla maggior parte degli aeroporti (73%) intervistati. Il tracciamento tramite Rfid (Radio Frequency Identification), che è più efficiente, è implementato nel 27% di quelli analizzati. In particolare, tale tecnologia ha registrato tassi di adozione più elevati nei mega scali, con il 54% che già applica questo sistema avanzato.
Secondo Sita, nel 2022, il tasso globale di bagagli smarriti è stato pari a 7,6 per 1000 passeggeri; la maggior parte di questi sono stati restituiti entro 48 ore.
La risoluzione 753 impone alle compagnie di scambiare messaggi per il loro tracciamento con i partner interline ed agenti. L'attuale infrastruttura di messaggistica dipende da tecnologie legacy che utilizzano il costoso sistema di tipo B. Questo costo elevato influisce negativamente sull’attuazione della risoluzione e contribuisce a problemi con la qualità dei messaggi, portando ad un conseguente aumento della cattiva gestione dei bagagli.
Iata sta guidando la transizione del settore dal tipo B alla moderna messaggistica per i bagagli basata sugli standard XML. Il lancio del primo progetto pilota per testarla tra aeroporto e compagnie è previsto per il 2024.
Infine la "753" è stata adottata nel giugno 2018. Nel 2024, l'associazione internazionale trasporto aereo ha lanciato una campagna per assistere i vettori nell'implementazione. Tale campagna si concentra sulla raccolta di dati sullo stato di applicazione delle aviolinee e sul sostegno a queste ultime associate per sviluppare ed eseguire i loro piani di applicazione. Questa iniziativa sottolinea l'impegno di Iata nel migliorare l'efficienza operativa e gli standard in tutto il settore.