VEN SALUTE E BENESSERE SALUTE IN VOLO
Il Consiglio di Stato dà ragione a ENAC: no costi extra per accompagnatori di minori e disabili
Una decisione che rafforza la tutela dei diritti dei passeggeri più vulnerabili: dopo il Tar del Lazio due anni fa, anche il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità del provvedimento dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), che vieta alle compagnie aeree di addebitare costi extra per l’assegnazione dei posti a sedere agli accompagnatori di minori di 12 anni e passeggeri disabili. Questa decisione rappresenta una significativa vittoria per l’ENAC e per il Presidente Pierluigi Di Palma, che hanno difeso il provvedimento adottato già nel luglio 2021 a favore della sicurezza e del diritto alla mobilità.
La sentenza del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello proposto dalla compagnia aerea Ryanair, la quale sosteneva che la normativa comunitaria non imponesse l’obbligo di assegnare gratuitamente i posti vicini tra minore e accompagnatore. Ryanair si appellava al principio di libertà tariffaria sancito dall’art. 22 del Regolamento CE 1008/2008, che lascia ai vettori aerei la facoltà di definire le proprie politiche di prezzo.
Tuttavia, il Consiglio di Stato ha accolto la tesi dell’ENAC, secondo la quale la vicinanza tra minore o passeggero disabile e il loro accompagnatore è strettamente legata agli obblighi di safety (sicurezza), e non può essere trattata come un servizio opzionale da sottoporre a costi aggiuntivi. La sentenza sottolinea che l’obbligo di garantire la contiguità dei posti deriva dalla necessità di assicurare la sicurezza del volo e deve essere adempiuto senza che ciò implichi un onere economico per il passeggero(26.08.24 Consiglio di S…).
Soddisfazione da parte di ENAC
Il Presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma, ha espresso soddisfazione per la sentenza, evidenziando che essa conferma la validità di un provvedimento che pone al centro il diritto alla mobilità di tutti i passeggeri, specialmente quelli più fragili. “Accogliamo con soddisfazione la pronuncia del Consiglio di Stato”, ha dichiarato Di Palma, “che conferma un provvedimento fortemente voluto da me e dal Direttore Generale Alessio Quaranta. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di garantire che i minori e le persone a mobilità ridotta possano viaggiare in sicurezza, senza barriere economiche”.
Di Palma ha inoltre sottolineato come questa sentenza rappresenti un riconoscimento della Mission di ENAC a favore della centralità del passeggero nel sistema dell’aviazione civile, rimarcando l’importanza di assicurare il diritto alla mobilità per tutti, nessuno escluso.
Implicazioni per il settore aereo
La decisione del Consiglio di Stato avrà un impatto significativo sul settore aereo, obbligando le compagnie aeree a rivedere le loro politiche tariffarie in merito all’assegnazione dei posti non solo per i minori, ma anche per i disabili. Questo provvedimento potrebbe portare a una maggiore attenzione da parte dei vettori nell’implementazione di politiche più inclusive e trasparenti, in linea con le normative di sicurezza internazionali.
In uno statement Ryanair ha dichiarato: “Ryanair non addebita alcuna tariffa per i bambini sotto i 12 anni che viaggiano con un adulto. La sentenza del Consiglio di Stato non richiede alcuna modifica all’attuale politica di Ryanair sui posti per le famiglie”